-Questa, poi! Marie, vieni a vedere!
In fondo al suo ramo, Lucien lo scoiattolo ( sì, si chiamava Lucien) osservava Ernest e Celestine. Ernest e Celestine avevano prerato un picnic […]
-Questa, poi,- continuava a ripetere Lucien.-Marie! Vieni a vedere!
Marie saltò di ramo in ramo e venne a sedersi accanto a Lucien.
– Guarda, un orso che fa il picnic con una topolina!
Dopo L’occhio del lupo e Abbaiare stanca, Pennac ci regala un’altra storia di animali, questa volta con al centro l’improbabile amicizia tra Ernest, un possente orso aspirante -squattrinato-musicista e Celestine, topolina impavida con un grande talento da pittrice. Una storia, o possiamo dire una “favola”, contro i pregiudizi e le barriere mentali che ingrigiscono la vita costringendola nei loro sentieri angusti e stancamente monotoni, sempre uguali. Il tutto con un narrazione che gioca ” a carte scoperte”, dando voce ai personaggi, all’Autore e persino al Lettore del romanzo, che insieme costruiscono passo dopo passo questa deliziosa”fable de sucre”, tutta da gustare.